(dagli anni '50 al 1972)

Anche se per la più parte impaginata dentro respiranti confini paesaggistici,
questo gruppo di tele di Vincenzo Balsamo non si comsumano affatto nelle articolazioni
naturalistiche che sappiamo, del resto, virtuosamente proprie del paesaggio tradizionale. Infatti,
più che predisposte a celebrare le opparenze visibili, la pittura di Balsamo - pur nascendo
da una diretta esperienza della realtà naturale - si concreta in assoluto in quelle
ragioni compositive che pretendono appunto elidere ogni correlazione
naturalistica della sostanza pittorica. ...

Carlo Giacomozzi
(tratto da: E. Crispolti, Vincenzo Balsamo, monografia, 1992, p. 50, ed G. Corbelli)


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Il casolare rosso  Paesaggio d' inverno 

 
 
Ritratto di ragazza   Monte Calvo Irpino  

 
 
Natura morta   Autoritratto  

 
 
Amanti   Natura morta con bricco rosso  

 
 
Paesaggio toscano   Ritorno  

 
 
Idilio nel bosco   Paesaggio laziale  

 
 
Paesaggio: colline toscane   Natura morta 

 
 
Paesaggio all' imbrunire   Nei dintorni di Velletri  

 
 
Paesaggio Umbro   Colline intorno a Fiuggi  

 
 
Il mio tavolo di lavoro   Cortina d' Ampezzo  

 
 
Neve all' alba   Fiori e frutta  

 
 
Natura morta con tazzina rossa   Paesaggio d' autunno  

 
 
Notturno ai Castelli   Case nel bosco  

 
 
Paesaggio   Il fiore rosso  

 
 
Natura morta con fichi   Omaggio a de Chirico  

 
 
Natura morta con mele rosse   Paesaggio Irpino  

 
 
Tetti rossi   Campi coltivati  

 
 
Colline emiliane   Bosco d' autunno  

 
 
Paesaggio scomposto  

 
 

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